Si celebra il quindicesimo giorno dell'ottavo mese del calendario cinese. Quest'anno cade proprio il 10 settembre. Come tutte le feste tradizionali cinese segue le fasi lunari, il ritmo delle stagioni e della vita rurale. Dopo la raccolta estiva, i contadini si fermavano per festeggiare il compimento delle attività agricole e si preparavano all'inverno. In questa giornata di festa nazionale, le famiglie si riuniscono e osservano la luna di solito al suo massimo splendore. Luna che da sempre ispira scrittori e poeti cinesi.

La Torta della Luna è il dolce tradizionale di questa festività. E' un piccolo dolce di forma quadrata o tonda (non supera i 10cm di larghezza) e su cui sono impressi degli ideogrammi che augurano armonia e longevità. Ogni regione ha le sue varietà di torte tipiche ma le versioni più tradizionali sono ripiene di pasta di semi di loto, di soia rossa, di pasta di datteri o di sesamo. Spesso contengono un tuorlo di anatra sodo per simboleggiare la luna piena. Le torte della luna hanno un gusto molto dolce e risultano essere molto pastose; si accompagnano perfettamente con una tazza di tè o un bicchiere di grappa cinese.

La Torta della Luna è legata anche a una leggenda.
Per ribaltare il governo della dinastia mongola Yuan in Cina, i rivoluzionari della dinastia Ming si passavano messaggi segreti posizionando biglietti all'interno dei dolci della Luna. Ma il metodo era rischioso perchè in caso di ritrovamento, il biglietto era la prova inequivocabile del crimine. Allora, i rivoluzionari pensarono di imprimere i messaggi direttamente sulla torta della Luna. La tecnica era questa: trasportavano 4 torte insieme e, per leggere il messaggio criptato, ogni torta doveva essere tagliata in 4 parti e i pezzi andavano ricombinati tra loro fino a riuscire a leggere il messaggio segreto. Per eliminare ogni traccia bastava mangiare la torta